Chi Siamo

Siamo un gruppo di uomini e donne della Polizia di Stato in quiescenza; il 18 maggio 2023, abbiamo costituito l’Associazione Pensionati della Polizia di Stato “Roberto Antiochia”, perché ci siamo resi conto che gli importi delle nostre pensioni erano sbagliati, a causa di errori ed omissioni commessi dall’INPS.

Nel nome della nostra associazione c’è l’omaggio a Roberto Antiochia, il poliziotto che ha perso la vita per proteggere il vice questore aggiunto Ninni Cassarà, ucciso dalla mafia a Palermo il 6 agosto 1985.

Il sacrificio di Roberto Antiochia non è passato inosservato, infatti, il 94° corso Allievi Agenti della Polizia di Stato, che si stava svolgendo proprio quell’anno ad Alessandria, porta il suo nome.

Dal primo nucleo di poliziotti appartenenti a quel corso, nel tempo, se ne sono aggiunti tanti altri, molti dei quali ancora in servizio, tutti uniti per rivendicare “con forza e onore” i diritti, maturati ma negati dall’INPS in primis, che ci considera alla stregua di una “polizia privatizzata”.

Abbiamo occupato un vuoto, perché i poliziotti una volta in pensione, non hanno un interlocutore a cui rivolgersi, e quando c’è, è impreparato a rispondere sulla procedura da attuare per ottenere quanto spettante.

NOI vogliamo essere un punto di riferimento per i pensionati di oggi e per quelli di domani.

la nostra vision

Faremo sentire forte la nostra indignazione in tutte le sedi competenti e con tutti gli strumenti che la legge prevede; non ci fermeremo finché non ci sarà riconosciuto tutto quello che ci spetta”.

 

la nostra Mission

Siamo pensionati della Polizia di Stato penalizzati e discriminati, vogliamo tutelare i nostri diritti acquisiti ed eliminare le differenze attualmente esistenti con le altre forze di pubblica sicurezza.